martedì 29 dicembre 2020

STEP #18-IL FRANCOBOLLO

Per il post sui francobolli è stato scelto quello di Luigi Galvani, figura ricorrente nel corso di questo blog. La figura di Galvani è importantissima perché diede un contributo fondamentale nello studio dell'"elettricità animale", tra i primi studiosi del legame tra stimoli nervosi dell'organismo e impulsi elettrici.


16 agosto 1934 - Ritratto di Luigi Galvani

Link di collegamento al sito del corso.

STEP #23-LE NORMATIVE

L'apparecchio per elettroterapia galvanico rientra nella categoria di "apparecchi elettromedicali" normati e descritti dalla CEI, acronimo di Comitato Elettrotecnico Italiano. Di seguito viene riportata una carrella di normative su apparecchi elettromedicali, cui i costruttori di apparecchi elettrogalvanici e per elettroterapia devono rispettare. Le normative riportate sono attualmente IN VIGORE in data odierna 29 dicembre 2020.
  • CEI EN 60601-1-12: Apparecchi elettromedicali Parte 1: Prescrizioni generali relative alla sicurezza fondamentale e alle prestazioni essenziali - Norma collaterale: Prescrizioni per apparecchi elettromedicali e sistemi elettromedicali per uso negli ambienti dei servizi medici d'urgenza
  • CEI EN 60601-1-11: Apparecchi elettromedicali Parte 1: Prescrizioni particolari relative alla sicurezza fondamentale e alle prestazioni essenziali - Norma collaterale: Prescrizioni per apparecchi elettromedicali e sistemi elettromedicali per uso domiciliare
  • CEI EN 60601-1-9: Apparecchi elettromedicali Parte 1-9: Prescrizioni generali per la sicurezza fondamentale e prestazioni essenziali - Norma collaterale: Prescrizioni per una progettazione ecologicamente consapevole
  • CEI EN 62353: Apparecchi elettromedicali - Verifiche periodiche e prove da effettuare dopo interventi di riparazione degli apparecchi elettromedicali
Link di collegamento alla fonte:

Link di collegamento al sito del corso.

IONOFORESI ED EFFICACIA: RAPPORTO PROBLEMATICO?

Di seguito viene proposto una parte di testo tratta da un manuale per elettroterapia.

"È stato (...) dimostrato da alcune esperienze (Leduc (inizi del secolo), Katz, Campacci) che,
per mezzo della corrente continua, si può avere una migrazione di ioni che obbediscono alla legge
della polarità (ioni negativi che migrano nella direzione del polo positivo e viceversa) e che
inserendosi nel flusso di corrente penetrano nell'organismo attraverso i dotti sudoripari e sebacei ed
i canali piliferi.
Una volta avvenuto un legame con gli ioni dei tessuti superficiali si costituirebbe un deposito
farmacologicamente attivo (azione locale) destinato poi ad essere mobilizzato attraverso il circolo
ematico e linfatico(azione generale).
Tuttavia per i farmaci applicati localmente sulla superficie corporea, la cute integra rappresenta una
barriera all'assorbimento della massima parte di essi, compresi quelli consigliati per tale uso.
La barriera che limita l'assorbimento cutaneo è costituita dallo strato corneo dell'epidermide; questo
denso strato di cellule morte, appiattite, ripiene di cheratina è impermeabile a farmaci sia idro che
liposolubili, mentre gli strati più profondi delle cellule vive dell'epidermide si comportano come
una barriera lipidica simile alle altre membrane.
Grazie al suo contenuto lipidico, alla componente acquosa del sudore ed al secreto sebaceo, lo strato
corneo collabora con lo strato lucido dell'epidermide nel prevenire l'entrata di acqua e di sostanze
idrosolubili all'interno dell'epidermide (funzione impermeabilizzante), costituendo una sottile
emulsione protettiva che costituisce il film idrolipidico cutaneo.
Ecco perché la detersione della pelle prima di una seduta ionoforetica assume quindi rilevanza
basilare per la penetrazione del farmaco.
L'assorbimento cutaneo è aumentato se il farmaco ha bassa solubilità nel veicolo e elevata solubilità
nei lipidi.
L'idratazione dello strato corneo della cute aumenta la penetrazione di alcuni farmaci, in particolare
degli steroidi antinfiammatori. In effetti l'iperemia e l'umidità per cause esterne (es. l'acqua salata
dell'elettrodo ed il flusso di corrente stesso) od intensa sudorazione, riducono la resistenza della cute
anche ad 1/100 rispetto a quella offerta dalla pelle secca e detersa."

Link di collegamento alla fonte:

STEP #26-LA CHIMICA E GLI STRUMENTI SCIENTIFICI

Il principio fisico di cui si avvale l'apparecchio elettrogalvanico è la ionoforesi, come già spiegato sinteticamente nel post STEP #05-IL PRINCIPIO FISICO. In questo post si vuole sottolineare come questo principio sia funzionale al trasporto di sostanze medicamentose attraverso la cute dell'organismo, in modo più o meno efficace, per mezzo di correnti deboli. Il legame tra strumento in esame e la chimica viene qui affrontato proponendo un elenco delle sostanze medicamentose che per ionoforesi si possono diffondere efficacemente attraverso il nostro tessuto cutaneo. 


Inoltre, sia lo strumento che l'intera tipologia di terapia devono il loro funzionamento a leggi fisiche di conduzione elettrica; queste non possono non essere collegate con un filo diretto alla chimica e alla struttura della materia.


Link di collegamento alle fonti:

Link di collegamento al sito del corso.

STEP #28-LA SINTESI FINALE

In questo post si vuole fornire una sintesi globale del lavoro di ricerca svolto sull'apparecchio elettrogalvanico, trattato in questo b...