- Società degli Apparecchi Elettrogalvanici Energo - Via Nizza, 43 - Torino (1920);
- Gaiffe Gallot Pilon - Parigi (1920);
- Overbeck's Rejuvenator - Chantry House Grimsby (1930);
- G. Wohlmuth & Co. - Germania (1930).
domenica 25 ottobre 2020
STEP #11 - I COSTRUTTORI
JOHN WALSH E I PESCI "ELETTRICI"
STEP #10 - I LIBRI
Luigi GALVANI, De viribus electricitatis in motu musculari commentarius, Bologna : Ex Typographia Instituti Scientiarium, 1791
Stéphane LEDUC, Les bases physiques de la vie et la biogenèse, Parigi : Masson, 1906
Stéphane LEDUC, La biologie synthétique, étude de biophysique, Parigi : Masson, 1912
Energo - Società degli apparecchi elettrogalvanici, Energoterapia; guida pratica per la cura Energo, Torino, 1921
Stanley FINGER e Marco PICCOLINO, The Shocking History of Electric Fishes. From Ancient Epochs to the Birth of Neurophysiology, Oxford : Oxford Scholarship Online, 2011
LUIGI GALVANI E .... LE RANE: STORIA DI ELETTRICITA' E MUSCOLI
Di seguito è riportato il link che descrive in modo originale l'esperienza chiave che portò Luigi Galvani a definire l'elettricità animale. Egli ebbe la fondamentale importanza di eseguire innumerevoli esperimenti volti a verificare la bontà delle sue teorie con il grandissimo pregio di documentarle meticolosamente, cosicché il suo sapere diventasse trasmissibile e verificabile da parti terze.
STEP #09 - GLI INVENTORI
martedì 20 ottobre 2020
STEP #07 - IL MITO
Gli apparecchi elettrogalvanici del 1920 erano reclamizzati e venduti come capaci di curare ben 173 patologie, dal mal di denti al mal di reni. Questa fama non deve stupire perché ha radici ben più profonde e radicate, che nascono con le prime scoperte sulla natura dell’elettricità nel ‘700. Con il progredire della ricerca, la corrente elettrica nel XX secolo è investita di aspettative gigantesche al punto di essere considerata un “fluido vitale” capace di rigenerare un organismo e curare patologie fino ad allora irreversibilmente letali. La società e il mondo scientifico erano estasiati dall’elettroterapia perché alimentava l’illusione di una vita quasi eterna. Nel libro “La Génération Humaine” di J. Witkowski, l’autore narra che “Il dr. Graham fece costruire un magnifico hotel che chiamò “Tempio della Salute dove egli attirava la virilità spenta per mezzo di un fluido elettrico”. L’interesse della società del tempo nelle cure elettrogalvaniche è testimoniato anche da Gustave Flaubert che nel suo “Madame Bovary” menziona uno di questi strumenti.
STEP #06 - IL SIMBOLO
Nel bozzetto di Abelardo Zucchi (1894 - 1979) l'apparecchio che la Società degli apparecchi elettrogalvanici ENERGO produceva negli anni '20 nel XX secolo è "divinizzato" ed esaltato. Nel disegno la ragazza, che ricorda una divinità greca, è circondata da animali selvaggi che, però, osservano impietriti e adoranti l'apparecchio miracoloso "rigeneratore dell'organismo"
STEP #05 - IL PRINCIPIO FISICO
L'apparecchio elettrogalvanico, come esposto nel post Step #04 - La Scienza, si basa sull'elettroforesi, di cui la ionoforesi ne è un'applicazione terapeutica. Innanzitutto, una corrente galvanica è una corrente elettrica (cioè un flusso di elettroni) di debole intensità, generata dalla differenza di potenziale elettrico tra due materiali diversi. La ionoforesi consiste nell'applicazione di una corrente galvanica per mezzo di elettrodi elettrolitici in modo da ottenere, attraverso lo scambio di ioni tra l'organismo e l'elettrolito interposto tra esso e l'elettrodo, la penetrazione nei tessuti di sostanze medicamentose sfruttando l'azione diretta della corrente sulle strutture organiche interessate. Questa metodica nonostante fosse largamente diffusa, col tempo è stata oggetto di critiche riguardo la sua inefficacia nel trasferire in profondità nei tessuti sostanze farmacologicamente attive ed in quantità terapeutiche. Due proprietà affinché una seduta di elettroterapia per ionoforesi sia considerata funzionale sono: peso e grandezza molecolare adeguate delle sostanze medicamentose; ionizzabilità.
STEP #04 - LA SCIENZA
L'apparecchio elettrogalvanico è considerato il precursore degli apparecchi per ionoforesi (composizione di ione e del greco ϕόρησυς ovvero "trasporto"), intesa come campo applicazione terapeutica dell'elettroterapia (composizione di elettro e terapia). L'elettroterapia, a sua volta ramo della fisioterapia, è la disciplina che a partire dal XIX secolo infiamma gli animi degli scienziati e fisiologi perché gli studi del tedesco Emil Du Bois-Reymond (1818-1896), del francese Guillaume-Benjamin-Amand (1806-1875) e i celeberrimi esperimenti di Luigi Galvani (1737-1789) mettono in risalto la natura elettrica del segnale nervoso.
venerdì 16 ottobre 2020
STEP #03 - UN GLOSSARIO
- batteria di 12 pile per un totale di 18 Volt (foto 2);
- indicatore di corrente da -6 mA a +6 mA (sulla sinistra in foto 1);
- invertitore di polarità (sulla destra in foto 1):
- attacco dell'anodo;
- invertitore di corrente;
- leva dell'invertitore;
- attacco del catodo;
- elettrodo per piedi;
- elettrodo per nuca;
- reostato da 28000 ohm;
- bottone del reostato .
STEP #02 - L'IMMAGINE
STEP #01 - IL NOME
- italiano: apparecchio elettrogalvanico;
- inglese: electro-galvanic healing apparatus;
- francese: appareil électro-galvanique;
- tedesco: elektrogalvanischer heilapparat.
STEP #28-LA SINTESI FINALE
In questo post si vuole fornire una sintesi globale del lavoro di ricerca svolto sull'apparecchio elettrogalvanico, trattato in questo b...
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In questo post dedicato all'anatomia dell'apparecchio elettrogalvanico è stata scelta una tavola complessiva che raffigura alcuni co...
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Per il post sui francobolli è stato scelto quello di Luigi Galvani, figura ricorrente nel corso di questo blog. La figura di Galvani è impor...